Si quest’anno nel 2011, cadono i 150 anni dell’unità d’italia, ed allora a modo mio, studio come onorare questa ricorrenza, naturalmente coinvolgendo la mia Rossa.
Unisco l’utile al dilettevole, in che maniera: nel periodo che va dal 15 al 17 aprile, partecipo in Sicilia , dove ormai mi sento di casa, al 7° Valli del Barocco, e quindi rinnovo la mia presenza all’appuntamento organizzato sempre nella maniera più impeccabile dal Locale Club Bmw Siracusa, con alla guida l’amico Paolo Ficara. Personaggio di spessore, sia per il tipo di persona che è, sia per l’impegno sempre profuso per la riuscita delle manifestazioni organizzate. Certamente tutto questo dovuto anche ad un organico societario invidiabile. In questa occasione, viene celebrato il gemellaggio fra il locale Club, ed il Partenope di Napoli, rappresentato da molti soci, fra cui il presidente Bosone Fernando.
Io in qualità di rappresentate Nazionale del Bmw Club Italia, suggello questo episodio, che denota quanto siano importanti le relazioni fra i Club, per rendere più gradevole, l’adesioni agli stessi.
Alla fine della manifestazione, la domenica, io e la mia Rossa, dopo aver attraversato lo stretto, prendiamo la direzione di Matera, con l’intenzione di dare un saluto ai famosi Sassi, non che fosse la prima volta, ma è sempre un piacere tornarci. Bella cavalcata in un giorno, attraversare lo Stretto, la Calabria, percorrere la costa della Basilicata, fino ad entrare dentro per poter raggiungere Matera stessa.
Arrivato a Matera, pernotto nell’Albergo Italia ( consigliato da un amico), e dormo addirittura nella camera, dove a alloggiato Mel Gibson, mentre era a Matera per le riprese di The Passion. Il giorno dopo un giro fra i Sassi, e poi via di nuovo con la Mia Rossa, rientrando sulla costa a Cava dei Tirreni dove mi fermo a salutare una coppia di amici motociclisti: Nadia e Antonio
Dopo per finalizzare questo tour, nato per l’Unità d’Italia, non potevo non fare tappa a Teano, luogo del famoso passaggio di consegne da Garibaldi a Vittorio Emanuele II. Arrivato nel paese di Teano, cerco il luogo, sapendo che era sulla periferia, ma sinceramente pensavo fosse più indicato e segnalato, ed invece ho dovuto un po’ tribolare per trovarlo. Dopo in paese, ho trovato il cippo che ricorda il luogo: Taverna Catena, accanto alla Taverna stessa. Beh che dire, trovarsi li e pensare che il 26 ottobre 1860, due Uomini con il loro operato, hanno dato il là alla nascita dell’Italia, non nascondo mi faceva un certo effetto, ed avere avuto la macchina del tempo, vedere l’episodio.
Prima di ripartire, come non resistere all’acquistare una bella mozzarella di Bufala, visto la zona in cui siamo, e poi in sella alla mia Rossa, ripresi la strada di casa verso Lucca
Con la testa rinchiusa nel casco, pensavo come la Nascita dell’Italia, sia costata la vita a tanti patriotti, contro gli invasori di quegli anni, e vedere oggi come viene bistrattato il suo Nome, cercando di tornare indietro, separandola. Non abbiamo proprio capito niente della vita. lamps!!!